In questo articolo voglio parlare, a clienti e colleghi videomaker, dell’importanza di un video evento.

Quasi sempre mi ritrovo a dover spiegare agli organizzatori i vantaggi promozionali che un video garantisce all’evento stesso e alle sue edizioni future. Al momento del preventivo, il mercanteggiare lascia spazio alla voglia di far comprendere piccole differenze come la presenza di una o più camere, o il perché del fonico durante le interviste.

 

Perché un video

 

Partiamo col dire che il video ufficiale, sia esso un reportage o un videoclip, è il mezzo più potente per testimoniare il successo raggiunto dall’evento e quello migliore per innalzarlo.

A differenza delle immagini, un video riporta in vita ogni momento, ne riproduce il movimento, il ritmo, il tempo. Le riprese degli eventi che si susseguono, delle performance, dell’affluire del pubblico e delle sue reazioni, testimoniano tutto il dinamismo dell’evento.

Senza sminuire l’importanza del numero di partecipanti, il “cosa” hanno visto e il “quanto” si sono divertiti, stupiti, emozionati sono due aspetti che rendono un video uno strumento alquanto utile in fase di organizzazione.

Video alla mano (o meglio, sullo smartphone) sarà più facile spiegare l’evento agli sponsor, raccogliere fondi più significativi, o ancora, giustificare il costo degli stand o degli spazi messi a disposizione agli espositori.

 

I video nei social

 

Non solo. I video nel mondo dei social network sono i contenuti più condivisi e di maggiore aggancio: il video è lo sguardo del pubblico che non conosce l’evento, dei partecipanti che lo guardano per riviverlo e riconoscersi fra una ripresa e l’altra. Il pubblico reagisce all’evento e post evento, condividendo la loro esperienza o suggerendo la loro “scoperta” agli amici, specie per quei video girati per eventi minori o alla loro prima edizione. Le immagini che scorrono sono state vissute dal vivo e ben volentieri vengono viste qualche giorno dopo o quando riproposte, in attesa dell’edizione successiva.  

 

#savethedate

 

Questa operazione di fidelizzazione non coinvolge solo chi ha partecipato ma rende l’assente invidioso,  in senso buono, per averlo perso a favore di un altro impegno o peggio, rimanendo a casa: di certo l’anno successivo non commetterà lo stesso errore.

 

Torniamo al preventivo

 

Un invito ai giovani videomaker che vogliono avviarsi nel mondo dei video: il nostro lavoro ha un enorme impatto sull’evento che promuove, sforzatevi di raggiungere sempre la massima qualità (chi ha mai fatto un solo export?). A quelli “anziani”, spero di aver ricordato il valore del prodotto che creiamo e la sua portata.


Personalmente, mi diverto a realizzare questo genere di video e girare per gli eventi, dal più piccolo a quello in cui occorre gestire la troupe in modo che niente sfugga alle nostre telecamere. Essere partecipe di tutto quel movimento e colore che la maggior parte degli eventi riesce a creare e diffondere, non stanca mai.